Rinoceronte indiano - P.N. Kaziranga - Assam - India |
Itinerario: Nuova
Delhi, P.N. Corbett, P.N. Kaziranga, Nuova Delhi
Periodo: aprile 1993
Durata: 2 settimane
Un viaggio breve e mirato. Eravamo
impegnati in un progetto fotografico (“DESTINI INCERTI – Animali e ambienti da salvare per sopravvivere insieme”) da cui nacquero
un libro fotografico e diverse mostre. Lo scopo del viaggio era il
rinoceronte indiano, del quale una discreta popolazione (più o meno l’ultima
allo stato libero) sopravviveva, e sopravvive, nel parco nazionale indiano di
Kaziranga, situato in Assam, un piccolo stato indiano dislocato, oltre il
Bangladesh, nell’estremo oriente del paese verso il Myanmar.
Ne approfittammo anche per allargare un
po’ i nostri interessi aggiungendo le visite a Nuova Delhi e al Corbett Nat.
Park, ai confini con il Nepal e la Cina.
Il Jantar Mantar (particolare) - New Delhi - India |
Il Jantar Mantar (particolare) - New Delhi - India |
Parco Nazionale Corbett: non era la stagione giusta per
questo parco (infatti l’obiettivo vero era quello di Kaziranga), il monsone non
era ancora arrivato e la stagione era troppo secca. Lo sapevamo, tuttavia la
speranza di incontrare una tigre del Bengala, che è presente nel parco,
l’avevamo. Ma quella volta ci andò male, ci sarebbe andata meglio qualche
giorno dopo nel lontano Assam… Tuttavia non fu una visita inutile, avvistammo infatti
un gruppetto di rari gaviali del Gange, una specie di coccodrilli con una grande palla sulla punta del muso. (https://it.wikipedia.org/wiki/Gavialis_gangeticus).
Gaviali del Gange - P.N. Corbett - India |
Parco Nazionale Kaziranga: per questo parco era invece
la stagione giusta (ottobre-aprile), abbastanza piovosa, ma non troppo (le
piogge si stavano esaurendo). Non c’erano alternative a Kaziranga per chi
volesse vedere i rinoceronti indiani e vale ancora oggi: due terzi della
popolazione mondiale dei rinoceronti indiani vivono qui.
Rinoceronte indiano nel P.N. Kaziranga - Assam - India |
Noi non ci scoraggiammo e continuammo a cercarla anche fuori dal parco e l’ultimo giorno fummo premiati: a poca distanza da un villaggio vedemmo una tigre del Bengala venire incontro alla nostra piattaforma di avvistazione, compiere un largo giro sulla riva di un laghetto e andarsene nella foresta. Peccato. Bellissima, ma sfortunatamente lontana.
Le piste
nel parco erano scarse, alla ricerca dei rinoceronti si andava in groppa agli
elefanti, i soli in grado di spostarsi nella paludi e, tra l’altro, molto
sicuri in quanto troppo imponenti per suscitare reazioni violente da parte dei
pachidermi, solitamente abbastanza stizzosi. E questo permetteva un avvicinamento
a loro perfetto e silenzioso.
Furono quattro giorni indimenticabili. Ricordo con particolare affetto le scene in cui i grandi pachidermi si crogiolavano nelle pozze dove galleggiano tappeti di giacinti d'acqua, un corollario di fiori viola che li rendeva quasi aggraziati.
Furono quattro giorni indimenticabili. Ricordo con particolare affetto le scene in cui i grandi pachidermi si crogiolavano nelle pozze dove galleggiano tappeti di giacinti d'acqua, un corollario di fiori viola che li rendeva quasi aggraziati.
Visitare il P.N. Kaziranga - Assam - India |
PS: va
detto che l’elefante non è il mezzo di trasporto più agevole per chi soffre il mal di
mare.
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