venerdì 24 gennaio 2020

Irlanda e Irlanda del Nord


Le incredibili formazioni rocciose (di forma esagonale) di Giant's Causeway, Irlanda del Nord

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mercoledì 22 gennaio 2020

Viaggio in IRLANDA, IRLANDA del NORD (viaggio ATM)

Irlanda tipica
Paesi attraversati: Irlanda, Irlanda del Nord 
Itinerario: 
-In Irlanda: Dublino, Belfast, Donegal, Sligo, Galway, Limerick, Dingle, Cork, -Carlow, Dublino
-In Irlanda del Nord: Belfast, Giant’s Causeway
Periodo: agosto 1989
Durata: 3 settimane
Ne parlo nel libro: Ci sono posti così 

Per parlare del mio viaggio in Irlanda, comincio dai versi de “Il cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia. Ritengo che accolgono in sé la rappresentazione più bella del paese e anche la più aderente alla realtà:

Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
Il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce
Il cielo d'Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù
Ti annega di verde e ti copre di blu
Ti copre di verde e ti annega di blu

Foto IRLANDA, IRLANDA del NORD (VIaggio ATM)

Paesi attraversati: Irlanda, Irlanda del Nord 
Itinerario: 
-In Irlanda: Dublino, Belfast, Donegal, Sligo, Galway, Limerick, Dingle, Cork, Carlow, Dublino
-In Irlanda del Nord: Belfast, Giant’s Causeway
Periodo: agosto 1989
Durata: 3 settimane
Ne parlo nel libro: Ci sono posti così 

Rocca e abbazia di Cashel, Irlanda

mercoledì 1 gennaio 2020

Viaggio in POLONIA, prima della caduta del Muro (Viaggio ATM)


Una locomotiva a vapore
nella stazione di Luban Slasky - Polonia
Paese attraversato: Polonia
Itinerario: Luban-Slasky, Varsavia, Cracovia
Periodo: dicembre 1976 – gennaio 1977
Durata: 2 settimane
Ne parlo nei libri: Il Gatto Buddhista e Ci sono posti così

In seguito mi sono reso conto che il viaggio in Polonia è stato molto istruttivo, perché, affiancato ad altri effettuati nei paesi dell’est prima e dopo il 1989, mi ha mostrato con chiarezza il livello di vita della gente prima e dopo la caduta del muro di Berlino. La Polonia, l’Ungheria o la Bulgaria prima, la Romania dopo. Il confronto è spietato e non lascia adito a dubbi. Un esercizio utile per rendermi conto di cosa abbia voluto dire nascere dalla parte fortunata del muro.
In Romania nel 2018 ho visto l’enorme balzo in avanti di un paese soffocato oltre la cortina di ferro per decenni, ma poi, con gli aiuti determinanti della UE, rientrato quasi nella “normalità” di un paese europeo. In quel paese ho riscontrato in molte regioni, soprattutto quelle beneficiate dal turismo, una qualità della vita quasi paragonabile a quella italiana.

Foto POLONIA, prima della caduta del Muro (Viaggio ATM)

Paese attraversato: Polonia
Itinerario: Luban-Slasky, Varsavia, Cracovia, Luban-Slanky
Periodo: dicembre 1976 – gennaio 1977
Durata: 2 settimane
Ne parlo nei libri: Il Gatto Buddhista e Ci sono posti così

Il palazzo della Cultura - Varsavia - Polonia

RACCONTO: L'ultima città nascosta

(tratto dal mio libro: IL GATTO BUDDHISTA)

Per gentile concessione dell'editore POLARIS

Ti sembrerà strano, mio Signore, ma a Wieliczka non splende mai il sole e la città è immersa in una notte perenne. E’ sempre stato così fin da quando si cominciò a costruirla.
Il fatto sconcertante è che non ci fu un evento infausto o un cataclisma che un giorno maledetto abbia spento la luce e precipitato la città nel buio. No, perché già dall’inizio gli abitanti costruirono le prime abitazioni sotto terra, al bagliore delle lampade e, sempre al buio, anno dopo anno allargarono la città costruendo altre strade e altre abitazioni. Quando i confini furono troppo larghi pensarono che, per meglio difendere la città dagli assalti dei nemici, fosse preferibile procedere con le nuove costruzioni su un secondo piano, poi su un terzo e così via.