(tratto dal mio libro: IL CONFINE IMMAGINARIO)
Per gentile concessione dell'editore POLARIS
Nel luogo dove capita una morte crudele o ingiusta - una mala muerte - nasce in America Latina un'animita. Sorta per misericordia e pietà della gente, un'animita è un cenotafio popolare che serve ad onorare l’anima di un defunto. Dove il morto terminò incolpevole la vita terrena, là sorge una piccola casa o un tempietto, costruiti dai congiunti ad immagine delle case e delle chiese dei vivi. A volte sorgono veri e propri mausolei. Vi abbondano bandiere, croci e candele che mani pietose cercano di mettere al riparo dal vento e dalla pioggia. A volte anche le tombe assurgono a ruolo di animitas e non sempre si tratta di persone di umile rango, possono anche appartenere a un presidente di repubblica. Come è capitato al sepolcro di José Manuel Balmaceda Fernàndez, presidente della Repubblica del Cile che, pur ricco e potente, è diventato oggetto di culto popolare perché morì suicida nel 1891 e, proprio per questo tragico destino, ghermito da una mala muerte.