Torre Sud-Est - Budrio |
A Budrio sono nato io.
Budrio nell'800 è stata inventata l'ocarina, strumento musicale noto in tutto il mondo a cui il paese ha dedicato un museo. Non pensiamo ad uno strumento agreste e folkloristico, si tratta di uno strumento evoluto per il quale è stata scritta molta musica e che ha portato, dall'800 ad oggi, l'orchestra di Budrio in giro per il mondo. Wikipedia racconta che anche i Duran Duran hanno inserito pezzi per ocarina nei loro brani.
Una bellissima casa del XV secolo ospita un importantissimo Museo dei Burattini.
Non mancate seguire su Fb l'amico Vittorio Zanella uno degli ultimi burattinai.
Canapa. Budrio è stata per secoli la capitale europea della produzione della canapa, oggi si direbbe DOP o IGP. Il commercio di questa nobile fibra fiorì soprattutto nel '500 e nel '600, quando Budrio fu il più importante fornitore del regno d'Inghilterra e della repubblica di Venezia.
Nella torre Nord-Ovest del paese, ristrutturata e oggi denominata Torrione della Canapa, è stato organizzato un museo che raccoglie strumenti e storia sulla lavorazione di questo nobile filato che fu nei secoli importantissima risorsa per il paese.
Torre Nord-Ovest o "Torrione della canapa" |
Se oggi sappiamo cosa sono i fusi orari e li consideriamo ovvia e intrinseca componente dei nostri viaggi e spostamenti nel mondo, sappiate che lo dobbiamo a Quirico Filopanti, nativo di Budrio, anche se il mondo ha cercato di non riconoscerglielo fino a poco tempo fa.
Un po' come nel caso di Meucci a proposito del telefono.
Non possiamo tralasciare il ricordo di Ettore Guizzardi, passato alla storia per la sua partecipazione, in qualità di autista e meccanico, al raid vittorioso Pechino-Parigi del 1907, a bordo della vettura Itala del principe Scipione Borghese (1871-1927).
La Partecipanza
Tra i tanti "meriti" vantati da Budrio c'è anche quello di avere inventato la Partecipanza, a dimostrazione di quanto la comunità budriese abbia un storia antica di partecipazione e solidarietà.
Verso il Mille Budrio era un centro importante. Nel periodo di floridità e di pace che aveva goduto, i suoi abitanti erano uniti in una Partecipanza di beni « donati loro in proprietà, perché li coltivassero con vantaggio personale e generale ».
La Partecipanza sostituiva in tutto e per tutto il Comune; quando poi si avrà il Comune amministrativo moderno, la Partecipanza diverrà un Ente a sé, indipendente.
L'origine di questa benefica istituzione a Budrio pare si debba far risalire alla Contessa Matilde di Canossa (1050-1118), che regalò ai Budriesi (la data esatta non si conosce, ma quasi con certezza entro il sec. XI, la « Boscosa », vastissima estensione di terreno improduttivo (più di 400 ettari) fra Budrio e Molinella.
Lo scopo di questa donazione era «ad meliorandum» cioè per migliorare e rendere produttivo il terreno donato, paludoso e semiarido.
Poiché il reddito veniva diviso fra i Partecipanti, era naturale lo stimolo ad ottenere maggiori e migliori frutti.
Stupisce la modernità dell'istituzione, come pure la data della sua abolizione per regio decreto: 26 novembre 1931!
Per saperne di più su BUDRIO, da tutti i punti di vista, fate riferimento a questo bel libro di una grande budriese, Fedora Servetti Donati del 1963. Purtroppo, forse, potete trovarlo solo su una bancarella dell'usato, come è capitato a me.
Nessun commento:
Posta un commento